Sheryl Sandberg - La biografia

Sheryl Kara Sandberg è riconosciuta come una delle donne più influenti nel mondo dell'imprenditoria e dell'innovazione. Nel giugno 2012 è stata eletta nel consiglio di amministrazione di Facebook, diventando così la prima donna a farne parte. Questo incarico, lasciato nel 2022 (è rimasta però nel board di Meta), non ha fatto che sottolineare ulteriormente il suo status di leader nel mondo IT: prima di intraprendere la sua avventura in Facebook come Chief Operating Officer (COO), infatti, Sandberg ha svolto un ruolo altrettanto chiave presso Google, allora non ancora il “gigante” di Mountain View, dove ha raggiunto la posizione di Vicepresidente delle vendite e delle operazioni online globali dell’azienda.
Durante la sua permanenza, il team di annunci e vendite è passato da quattro a quattromila persone, Google è diventato il motore di ricerca del colosso AOL ed è nato Google AdSense – il servizio ad alto profitto che permette di inserire spazi pubblicitari nelle pagine di ricerca. Sheryl è stata coinvolta anche nel lancio di Google.org, la divisione filantropica di Google.
Sandberg si dedica attivamente alla promozione della parità di genere e all'empowerment delle donne nel contesto lavorativo. È del 2013, "Facciamoci avanti - Le donne, il lavoro e la voglia di riuscire" (originariamente, "Lean in") – il best seller di Sheryl il cui enorme successo ha portato anche alla creazione della Lean In Foundation, organizzazione non-profit che offre alle donne ispirazione e sostegno nel raggiungimento dei loro obiettivi.
Fuori dal mondo dell’Information & Technology, Sandberg ha ricoperto il ruolo di capo dello staff per il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Lawrence Summers (già suo mentore ai tempi di Harvard) durante la presidenza Clinton.
Laureata ad Harvard con il massimo dei voti, nel 2012 è stata inclusa dalla rivista Time nella lista annuale delle 100 persone più influenti al mondo. Forbes l'ha riconosciuta come l'undicesima donna più potente del pianeta nel 2018.