Settimio Benedusi - La biografia

Settimio Benedusi, classe 1962, è uno dei più importanti fotografi del panorama italiano, con oltre tre decenni di esperienza da professionista alle spalle. Dopo aver aperto lo studio a Milano nel 1990, ha costruito la sua carriera nell’ambito della fotografia di moda, della pubblicità e del ritratto, collaborando con tutte le maggiori case editrici.
Fin dal 2003, è stato un fautore della “condivisione” online del proprio lavoro, accompagnata spesso da una divertente e pungente ironia. Il suo blog personale ha accumulato milioni di visite e oggi Benedusi può vantare decine di migliaia di follower su Facebook, Twitter e Instagram. Libero docente presso lo IED Istituto Europeo di Design e lo IULM di Milano, ha contribuito a formare nuove generazioni di fotografi.
Il percorso di Settimio include un traguardo unico: è stato l'unico italiano a realizzare per sette anni consecutivi l'edizione internazionale di Sports Illustrated, con due copertine all'attivo. La sua abilità nel realizzare progetti di alto profilo è stata ulteriormente confermata quando è diventato il curatore esclusivo dello speciale costumi da bagno di Sportweek, allegato alla Gazzetta dello Sport.
Il contributo di Benedusi al mondo della fotografia va oltre le sue stesse creazioni. Nel 2013 ha tenuto una Lectio Magistralis alla Triennale di Milano, condividendo il palco con altre leggende della fotografia come Toscani, Scianna, Berengo Gardin, Thorimbert e Gastel. Nello stesso anno è stato direttore artistico del Festival fotografico di San Felice sul Panaro, dove ha coinvolto i dodici fotografi più importanti d'Italia in un'iniziativa per sensibilizzare l'opinione pubblica e contribuire al recupero del paese colpito dal terremoto. Ha realizzato reportage sociali in Uganda in collaborazione con CBM Italia (Associazione per bambini ciechi e con disabilità) e ad Haiti per la Fondazione Francesca Rava.
Nel 2018, ha fondato il "Collettivo di Fotografia Popolare" RICORDI STAMPATI, che promuove il ritratto fotografico stampato.