Incontra il Ven. Lama Paljin Tulku Rinpoce e conosci il suo punto di vista.

Nella vita siamo tutti ricercatori. Facciamo esperienze che ci conducano ad altre intuizioni che ci portano a ulteriori domande. Questa è la prospettiva esistenziale di ogni individuo, a essa non è possibile sottrarsi, piuttosto è necessario imparare a ricercare in modo corretto non "saltando di ramo in ramo come una scimmia” ma allenandosi ad avere  una mente calma e chiara per rendere efficaci tutte le nostre scelte. Sappi che questo vale nell’ambito relazionale tanto quanto in quello professionale. Impara a usare la meditazione per allenare la mente come fosse un organo di senso.

Il venerabile Lama Paljin Tulku Rinpoce ha cambiato vita non perché non sopportava lo stress dell'ambiente lavorativo ma per un sincero impulso ad aiutare gli altri a vivere meglio. Non riuscendo a farlo in modo adeguato come dirigente, ha scelto la via del buddhismo per raggiungere la mente delle persone. Si tratta di un profondo desiderio di trasmettere la  pratica e dare un aiuto concreto a realizzare la crescita interiore.

La compassione è una forza che dobbiamo esercitare per aiutare gli altri. Per esercitarla in modo efficace bisogna non solo capire, ma conoscere la sofferenza altrui e imparare a considerarla come parte della vita. Se sei un capo, impara a condividere gli stati d’animo dei tuoi collaboratori e a comprenderli come esseri umani nella loro completezza, aumentando il livello di energie di chi ti circonda e accompagnandolo a dare il suo meglio.

La vita degli individui non è fatta di tempo ma di esperienze, che possono essere positive o negative, ma che, in ogni caso, formano l’individuo. Il ruolo del capo è comprendere la natura dei propri collaboratori e instradarli verso ciò che sanno fare meglio, coltivando la fiducia in loro stessi. Ricordati che si impara costantemente anche dalle esperienze negative. Come viene espresso dal principio della riflessione buddhista, devi imparare ad ascoltare te stesso e riflettere se la strada che hai preso è quella giusta per te.

L'energia caratterizza il mondo manifesto, è la funzione primaria degli esseri viventi sulla terra. Noi produciamo continuamente energia, con un suo speso e una sua consistenza. Dobbiamo essere attenti all’energia che produciamo attraverso parole e pensieri, perché ha sempre un impatto sugli altri e sull’ambiente in cui ci muoviamo. Abbandona i pensieri perturbanti per non appesantire l’ambiente in cui ti trovi e contribuirvi in modo positivo.

Per riuscire a produrre quest'energia positiva devi imparare a rigenerarla attraverso la meditazione per riequilibrare la tua condizione psicosomatica. La pratica della meditazione nel buddhismo tibetano, ad esempio, si basa sulla mente creativa, ovvero una tecnica di visualizzazione che trasforma, attraverso esercizi pratici, il tuo stato mentale, passando dallo stress al rilassamento. In ambito quotidiano ci sono piccoli esercizi che ti aiutano a essere centrato in modo rapido ed efficace. Impara con il venerabile Lama Paljin Tulku Rinpoce quali siano e come applicarli.

Liberarsi del timore della felicità per essere felici, questo l’insegnamento del venerabile Lama Paljin Tulku Rinpoce. Eliminare le tensioni dell’ambiente che ti circonda e trasformare il qui e ora in qualcosa di più rilassante e rigenerativo, è possibile, ma bisogna desiderarlo profondamente. L’equilibrio si ottiene solo se smettiamo di crogiolarci nella sofferenza. Trasformarci e diventare degli esseri più felici è un processo mentale che nasce dalla volontà.

Non dobbiamo mai sentirci sminuiti dalle nostre mansioni neanche dalle più umili. Il ruolo di ciascuno di noi ha rilevanza in quanto parte fondamentale di un tutto che funziona nell’armonia delle sue parti. Impara che la fiducia in te stesso è importantissima perché ti consente di metterti in gioco, nascondersi non serve, essere consapevoli ti dà la possibilità di esprimere appieno le tue potenzialità.

Nella tradizione buddhista essere consapevoli vuol dire aver raggiunto uno stato di spiritualità molto evoluto, che si esprime attraverso la consapevolezza di essere uno con il tutto. Un principio che nasce dalla meditazione e trova il suo compimento nella convinzione che siamo parte di una stessa energia che lega noi agli altri. Si tratta dell’amorevole gentilezza che il venerabile Lama Paljin Tulku Rinpoce ti raccomanda di esercitare in tutti gli ambiti della tua vita.

Il senso dell’amorevole gentilezza si compone di due aspetti: uno è culturale, siamo gentili con gli altri perché così siamo stati educati, il secondo fa appello alla sincerità del nostro cuore. Solo se fondiamo questi due aspetti creiamo un flusso di energia che gli altri percepiscono distintamente e che ci porta al successo in tutti i campi. Perché quando una persona dona non come atto dovuto, ma come atto d’amore, carica il suo gesto di un valore molto più grande. Se trasmetti energia positiva tu stesso puoi diventare una benedizione.

Il buddhismo non ha un antidoto alla paura ma ce la descrive. La paura vive nell’attaccamento, quando un individuo si libera smette di avere paura. Il lama ti insegna che il desiderio della felicità, ti fa soffrire nel momento stesso in cui temi di perderla. Sapendo che niente dura e tutto cambia (principio dell’impertinenza) diventa più semplice liberarti dal possesso e dai desideri anche nel tuo quotidiano. L’uomo è un essere fragile, ciò che conta quindi è fare affidamento sulla tua mente che non deperisce, se rimane forte e centrata.

Il corpo, le parole e la mente sono un’unica cosa. Considerarli uniti ci e ti aiuta a dare la giusta importanza a tutti questi fattori che devono rimanere in armonico equilibrio. Tutti questi tre aspetti fanno parte di una pratica che il buddhismo pone al centro della ricerca sulla rinascita della natura umana. Questa preziosa rinascita richiede pazienza, ci vuole tempo, la gradualità del processo è essenziale al processo stesso sia in ambito lavorativo, che privato. Per iniziare il venerabile Lama Paljin Tulku Rinpoce ti consiglia un esame di coscienza da fare ogni sera a conclusione della tua giornata.

Fare e fare subito. Non procrastinare, non lasciare che le interferenze ti allontanino dal tuo obiettivo. La sofferenza è una sola, accomuna tutti gli individui, scavalca la morale occidentale a cui siamo abituati e non lasciarti confondere dal disagio, considera invece la sofferenza degli altri con equanimità. Per fare ciò, fai tutto applicando lo sforzo entusiastico, solo così rimarrai centrato sui tuoi obiettivi, senza cercare giustificazioni al tuo agire.

Per riassumere il senso dell’insegnamento del venerabile Lama Paljin Tulku Rinpoce, ricorda che il principio trasformativo interiore significa: riconoscere la sofferenza, capire che ne siamo tutti esposti e che possiamo eliminare le conseguenza dei nostri pensieri negativi cambiandoli in un’energia che ci permette di crescere. All’atto pratico, devi capire che solo attraverso l'altruismo e la compassione puoi immergerti nell’unitarietà del tutto, aiutando te stesso e gli altri nel modo più pieno.