Alessio Lorusso - La biografia

Alessio Lorusso, nato a Bari nel 1990 e formatosi in ingegneria robotica, a soli 17 anni ha costruito la sua prima stampante 3D "senza cinghia" dedicata alle PMI.
Nel 2015 fonda poi Roboze, azienda che oggi guida come amministratore delegato. Roboze si pone l’obiettivo di accelerare la transizione dell’industria manifatturiera verso una produzione più sostenibile. Grazie all’uso della stampa 3D, propone infatti componenti tailor made prodotti su richiesta con materiali performanti, realizzati attraverso una rete di micro fabbriche distribuite. In questo modo, le aziende possono ridurre costi e tempi di produzione, limitando i passaggi nelle catena di fornitura e promuovendo la digitalizzazione del proprio inventario.
Alessio ha tra i suoi obiettivi quello di riportare il valore della produzione al punto di utilizzo, con tutti i vantaggi economici, ambientali e sociali che questo comporta. Il modello di produzione distribuita di Roboze, infatti, oltre a ridurre i costi di magazzino e spedizione, abbatte le emissioni di CO2 e stimola la creazione di nuove competenze ingegneristiche.
L'ecosistema di Roboze offre una gamma completa di stampanti 3D avanzate per super polimeri ad alta temperatura e alta resistenza, rendendo l'Additive Manufacturing competitivo rispetto alla produzione tradizionale. Oggi Roboze è una realtà italo-americana con sedi in EMEA e USA.
Con Roboze, Lorusso lavora anche per una produzione più rispettosa dell’ambiente, con l’idea di creare le tecnologie e i materiali dei prossimi 20 anni. L’obiettivo è quello di inventare i materiali di cui il mondo avrà bisogno, specie i biopolimeri e biocompositi, che sono di origine naturale e sono in grado di rimpiazzare e sostituire quelli derivanti dai combustibili fossili.
Per i suoi traguardi professionali Lorusso ha ottenuto il premio come "Imprenditore dell'anno" da Ernst & Young ed è stato incluso nella prestigiosa lista di Forbes 2018 dei "30 manager europei under 30 più promettenti" nella categoria "industry".