Incontra Alberto Forchielli e conosci il suo punto di vista.

Da sempre uno spirito indomabile refrattario alle regole e ai contesti troppo rigidi (vedi l’esperienza in Banca Mondiale ed Europea), Alberto Forchielli ha bisogno di libertà di azione e di pensiero per poter operare. Attraverso il racconto delle sue esperienze sfaccettate, scoprirai che il suo grande vantaggio formativo sono stati i grandi maestri incontrati nel suo percorso. Romano Prodi, Beniamino Andreatta, Carlos Zaragoza, solo per citarne alcuni, sono stati per Alberto veri e propri mentori che, trasferendogli le loro competenze, gli hanno permesso di sviluppare “killer instinct” e umanità, capacità di analisi e di ascolto, fiuto per i mercati e consapevolezza geopolitica.

Alberto più che veri fallimenti ha dovuto affrontare un bilancio non sempre positivo del suo modo di relazionarsi, sia a livello professionale sia personale, con gli ambienti in cui si è mosso. Non essere sempre stato “fair”, corretto verso gli altri e se stesso, questo il rammarico di Alberto da cui scaturisce il suo invito a considerare la correttezza come valore guida per il tuo modo di agire ed essere nel mondo.  La possibilità di continuare a cambiare ambiti professionali grazie alla sua personalità e alle sue competenze, gli ha evitato vere e proprie débâcle, ma oggi paga il peso di questo suo essere guascone a livello umano. Il suo messaggio per te è quindi di non commettere i suoi stessi errori.

Da Bologna a Boston, un salto geografico e culturale, quasi quantico, che ha cambiato la vita di Alberto e gli ha permesso di aprire la mente, pur mantenendo la sua “bolognesità”. Il suo consiglio per le nuove generazioni è partire, ma soprattutto, per non diventare obsoleti, studiare oltre la laurea, oltre il master, attivando un processo di continua formazione, visti i progressi esponenziali della tecnologia, oggi più che mai indispensabile.

Capire il mondo è importante quando ti diventa chiaro che i punti di vista sono tanti, diversi e a volte antitetici. Vivere nello stesso posto per tutta la vita si può certamente fare, ha un suo valore, ma non è adatto per chi, per vocazione, desidera confrontarsi con il mondo. Oggi si sta profilando una generazione nomade che Alberto aveva già inquadrato nel suo libro “Trova lavoro subito”, nato dalla consapevolezza che purtroppo l’Italia non offre molto a un determinato profilo di ragazzi e ragazze, con curiosità e ambizioni meno tradizionali. Uscire dall’Italia per non subire il proprio futuro è il mantra di Forchielli, che invita i giovani a raccogliere il destino nelle proprie mani trovando da soli le risposte di cui hanno bisogno.

Nel libro a cui tiene di più, “Il potere è noioso”, Alberto ammette e dichiara di non aver mai perseguito il potere. La motivazione? Semplice, ad Alberto il potere non interessa, semmai gli sta a cuore la libertà di muoversi, di parlare ed esprimersi, per lui un lusso assai più grande del plauso delle folle. Il potere limita, ti costringe a essere a disposizione degli altri, domina i tuoi tempi. Abituato al potere grazie alla frequentazione dei suoi prestigiosi maestri, se n’è sempre tenuto lontano. Forse per questo ha apprezzato e apprezza i comici e la loro capacità di irridere il potere, inclusa la sua stessa caricatura che per Alberto è un inno alla libertà.

Alberto ti presenta i cambiamenti globali attualmente in corso e validi per il prossimo decennio: l’irrompere della Cina sulla scena mondiale, l’adozione dell’intelligenza artificiale, il percorso verso l’autonomia politica ed economica del Global South, un mondo molto meno globalizzato e più incerto, un dominio della geopolitica sui mercati. Fase per fase, partendo dalla fine della guerra fredda con la caduta dell’URSS nel ’91 e dall’esplosione del miraggio della globalizzazione, Alberto ti spiega le evoluzioni geopolitiche che stiamo affrontando oggi. Un insegnamento rilevante se desideri allargare la tua prospettiva e comprendere l’attualità a fondo.

Parola per parola, appropriati del vocabolario indispensabile per parlare il linguaggio della finanza mondiale. Alberto ti fornisce un dizionario fatto di definizioni chiare e concise e di esempi semplici, che ti saranno utili per partecipare a qualsiasi tipo di conversazione globale su argomenti economici e geopolitici.

In uno scenario in cui la tecnologia segnerà la ricchezza e la povertà delle nazioni, la capacità di combattere il global warming, la sudditanza o il predominio militare di una nazione su un’altra, chi avrà gli strumenti tecnologici migliori risulterà vincente in tutti gli ambiti. Data questa certezza, Alberto ti invita a riflettere che la geopolitica influirà in modo rilevante su qualunque decisione economica futura. L’assioma per cui due Paesi che hanno un McDonald’s non si faranno mai la guerra, non è più vero, per questo la geopolitica in quanto studio delle relazioni fra Paesi che tiene conto di tutti i fattori in campo, è oggi un’area di studi e analisi imprescindibile. Segui Alberto tracciare la mappa delle alleanze e degli equilibri mondiali, nazione per nazione, continente per continente, leader per leader, per avere una visione acuta e disincantata su cosa ci aspetta.

Il mondo bipolare che ci attende sarà purtroppo un mondo con più barriere, blocchi e preconcetti di quello precedente. Le minacce geopolitiche e i pericoli di guerra cresceranno, per questo per Alberto è così importante conoscerlo a fondo per non farsi sopraffare dalle sue dinamiche frammentate e meno gestibili di un tempo. Ma il Forchielli pensiero non è solo negativo, il suo credo nella tecnologia è forte e nelle tecnologie saranno deposte le nostre grandi speranze, soprattutto per quanto riguarda il progresso medico e ambientale. I suoi consigli per te per affrontare il futuro sono: investire su te stesso, sulla tua formazione, studiare e arricchirsi di conoscenze, anche e soprattutto perché si lavorerà sempre più a lungo e quindi sarà importante non calare mai di intensità … e “muovere il culo”!